Spese detraibili solo se tracciate

Circolare 1/2020 – 13/01/2020 
Spese detraibili dall’IRPEF - obbligo di tracciabilità dei pagamenti.
 
La Legge di Bilancio 2020, ha introdotto una importante novità per la fruizione delle detrazioni fiscali conseguenti al pagamento degli oneri detraibili, cioè le spese che danno diritto alla detrazione del 19%.
 
Le principali voci interessate sono:
– Interessi passivi su mutuo prima casa
– Intermediazioni immobiliari per abitazione principale
– Spese mediche
– Spese veterinarie
– Spese Funebri
– Frequenza scuole e università
– Assicurazioni rischio morte
– Erogazioni liberali
– Iscrizione ragazzi ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi
– Affitti studenti universitari
– Addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza
– Abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
 
Dal giorno 01/01/2020, per poter beneficiare della detrazione del 19% di tali oneri, è obbligatorio che il pagamento avvenga con metodi “tracciabili” (bonifico, POS, carta di credito, assegno bancario, vaglia postale)
 
Le uniche spese che potranno essere pagate in contanti, mantenendone le detraibilità sono:

1. Le spese per acquisto di medicinali e dispositivi medici (occhiali, protesi, ecc.);;
2. Le prestazioni rese da strutture pubbliche;
3. Le prestazioni rese da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale (da intendersi come laboratori di analisi, cliniche e case di cura accreditate al SSN dove si paga come se si fosse in una struttura pubblica).

 
Per evitare di perdere le detrazioni, consigliamo di non utilizzare mai il contante e di conservare, unitamente alla fattura, la prova dell’avvenuto pagamento tracciato (in caso di assegno conservarne una fotocopia).
Per contro, è opportuno che sulla fattura venga annotata la modalità di incasso.
 
 
E’ importante evidenziare che la tracciabilità è obbligatoria solo per poter beneficiare delle detrazioni ma non è un obbligo per i fornitori (medici, assicurazioni etc) che possono continuare ad incassare per contanti (nel limite di 2.999 euro che scenderà ad euro 1.999 dal giorno 01/07/2020) né sono obbligati  ad informare il cliente della necessità che il pagamento sia tracciabile.
 
Da ultimo segnaliamo l’introduzione di limiti di reddito per beneficiare delle detrazioni IRPEF, fatta eccezione per le spese mediche e gli interessi passivi sul mutuo: dai 120.000 euro l’importo riconosciuto si riduce progressivamente, fino ad annullarsi per chi ha redditi superiori a 240.000 euro.